PV: 60 > 20 > 0Abilità: Muro di Nebbia (+200 ) Telepatia (+600 )« Demone »
Era successo tutto troppo rapidamente perché potesse fare qualcosa per evitarlo. Un attimo prima stava scappando, e i suoi nemici erano rimasti diversi metri indietro a lui; un attimo dopo la ragazza angelo gli era di fronte e lo stava colpendo con un pugno nello stomaco (-10 ). Rantolando, il cigno riassunse sembianze umane e cadde a terra, esausto. Fece un ultimo tentativo di alzarsi, che venne immediatamente smorzato da una lama che gli calò sulla schiena e lo trafisse in profondità, frantumando ogni speranza di sopravvivere che gli era rimasta. Tuttavia, prima di abbandonarsi alle tenebre, riuscì a inviare un messaggio telepatico ai suoi due superiori. Un messaggio che, lo sapeva, avrebbe convinto almeno uno di loro a eliminare di persona quei tre avversari.“L'Angelo...controlla il tempo...” Poi si accasciò a terra, morto.
Angelo del Tempo Perduto PV: 500Abilità: Sfera di energia oscura (+100 ) Muro Nero (+100 ) Catena oscura (+200 )Drago Nero PV: 200Abilità: Forza (+10 ) Morso insanguinato (+100 ) Incendio (+400 )« Angelo Caduto »
Nella caverna regnava il silenzio più assoluto, se si escludeva il ritmico ticchettio che proveniva dall'angolo in cui un individuo dai lunghi capelli argentati riposava guardando il soffitto pieno di stalattiti nere come la notte. Un'ombra più scura delle altre si mosse tra le tenebre: raggiunse una piccola gabbia in cui due uomini, scossi dall'arrivo del loro carceriere, iniziarono a gemere e a invocare pietà.“Zitti” disse l'ombra. “Non rivedrete più la luce del sole, mettetevelo in testa: questo è quello che succede a chi..." In quel momento l'individuo con i capelli argentati balzò in piedi.“Hai sentito? Ehi, hai sentito?!” esclamò, interrompendo l'ombra e afferrandola per un braccio“Sta' zitto. E stammi lontano” sibilò l'ombra, divincolandosi. “Quei tuoi capelli argentati mi disgustato” “Oh, andiamo, solo perché ti ricordano tuo padre non mi sembra il caso di arrabbiarsi tanto. Dopotuttto io non sono un Drago Argenteo...” Ridendo di una risata roca, proseguì. “Hai sentito cosa ha detto il cigno? L'Angelo che sta venendo qui controlla il tempo! Proprio come me!” “Tu non controlli il tempo” replicò l'ombra. “Hai smesso di esercitare un qualsiasi controllo sul tempo nel momento in cui sei Caduto: adesso non riesci nemmeno più a controllare quel tuo dannato orologio” concluse, acido, indicando con un cenno del capo l'orologio da taschino il cui ormai insopportabile ticchettio risuonava in quella caverna da giorni. L'Angelo del Tempo Perduto -così era stato soprannominato in seguito alla sua Caduta- nascose risentito il suo prezioso orologio nella lunga veste nera che indossava.“Andiamo” disse. “Voglio conoscere questo Angelo del Tempo” E così, invece di mandare avanti le loro pedine, i due signori delle tenebre che da qualche tempo occupavano le scogliere di Meridies uscirono allo scoperto. Fuori albeggiava: non appena il primo raggio di sole sfiorò la pelle diafana dell'Angelo del Tempo Perduto, una tremenda escoriazione -ricordo dell'Angelo del Fuoco con cui si scontrò e il cui omicidio provocò la sua Caduta- risaltò su tutta la parte destra del suo corpo. Con un gesto nascose la ferita di battaglia sotto una cascata di capelli argentati. Alle sua spalle, sotto la luce del sole nascente, l'ombra assunse dei tratti definiti: era un uomo di alta statura, dalle pelle abbronzata e dai capelli neri tagliati in modo irregolare. I suoi occhi, rossi come il sangue, non lasciavano trapelare alcuna emozione. Senza un attimo di esitazione, l'Angelo Caduto e il Demone (un tempo Drago Nero) si misero in marcia: pochi minuti dopo avevano raggiunto il limitare del boschetto che circondava le scogliere e là si inoltrarono, guidati dall'imbattibile istinto dell'Angelo del Tempo Perduto, la cui ossessione nella ricerca e nello sterminio di quelli che una volta erano i suoi simili non conosceva eguali. Infine trovarono i loro bersagli: corrispondevano perfettamente alla breve descrizione del Demone-cigno, che ora giaceva morto ai piedi del giovane dai capelli dorati.“Eccoli” mormorò l'Angelo Caduto, fremendo di fronte a quello che si prospettava essere uno scontro interessante. “Io prendo la ragazzina angelo: tu occupati degli altri due” E senza aspettare risposta, l'Angelo del Tempo Perduto si scagliò contro Leah e la colpì alla schiena con una sfera di energia oscura. (-100 ) I due ragazzi fecero per intervenire in soccorso della compagna, ma il Drago Nero si parò davanti a loro.“Non ho nulla contro di voi...” disse. “...ma dovete morire” E, spalancata la bocca munita di denti aguzzi, sputò una grande fiammata contro i due avversari, deciso a farla finita immediatamente. Tuttavia, mentre il giovane dai capelli bianchi venne travolto dalle fiamme (-400 ), l'altro riuscì a scansarsi, rimanendo solo leggermente ferito al braccio sinistro (-20 ). Allora, conscio che non sarebbe più riuscito a creare una fiamma di tale intensità, il Drago Nero si preparò al corpo a corpo: scattando in direzione del ragazzo dai capelli dorati, cercò di colpirlo con un pugno allo stomaco. E così la battaglia era iniziata.
Edited by Hellionor - 28/6/2013, 21:36